Microlino: un’idea che viene dal passato per viaggiare nel futuro

La protagonista assoluta del Salone dell’Auro di Torino 2024? Microlino. Che dobbiamo ringraziare per averci permesso di “tirarcela” un po’ nel centro di Torino. Il simpatico quadriciclo, infatti, non è passato inosservato fra le migliaia e migliaia di spettatori che, al nostro passaggio in carovana destinazione Kart Club des Miles a Moncalieri (Torino), impazzivano, con il cellulare ina mano, per scattare fotografie, video e storie da pubblicare sui loro social. Insomma, un successo d’altri tempi…

L’appuntamento in casa Microlino era alle 16,00 in Piazza CLN. Ad attendere i “fortunati” partecipanti alla prima Microlino Cup (fra i giornalisti di varie testate ceravamo anche noi di formulamotori.it), una decina di Microlino, una più bella dell’altra. Noi, da super tifosi di Sinner, abbiamo scelto quella di color arancione tanto per sentirci un po’ carota boy. Dopo aver capito come si entra sulla Microlino e come funziona il tutto (era la nostra prima volta al volante della Microlino), ci siamo messi in carovana sotto lo sguardo incuriosito dei tantissimi visitatori (l’edizione 2024 del salone dell’Auto di Torino è stata soprattutto un successo incredibile di pubblico), destinazione Microlino Cup, la prima gara a cronometro riservata alla microcar elettrica. Un aggettivo per definire questo mezzo? Divertente. Un po’ rumoroso (il sibilo dell’elettrico è molto marcato), ma veloce come una scheggia. Ottima tenuta di strada, sicuro e compatto; buono lo sterzo e con un abitacolo davvero spazioso. 

Con una velocità massima di 90 km/h e un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 5 secondi, è il veicolo più cool del momento e assicura alte prestazioni e il massimo livello di “fun to drive”.

Terminata la gara, poi, ci siamo diretti verso lo stabilimento in cui viene prodotto il veicolo made in Italy e 100% elettrico, ubicato a La Loggia (Torino), dove non solo si è svolta la cerimonia di premiazione della competizione, ma abbiamo avuto l’opportunità di vedere come viene prodotto il Microlino. Nella fabbrica, davvero moderna e tecnologica, ci lavorano più di 70 dipendenti per una capacità produttiva giornaliera che va da 25 a 45 unità. 

 “La Microlino unisce prestazioni eccezionali in termini di accelerazione, velocità e sicurezza, a un design ‘senza tempo’ e un’anima fortemente italiana – dichiara Oliver Ouboter, COO Micro Mobility Systems – Il suo telaio monoscocca in acciaio alto-resistenziale e alluminio offre la massima protezione ai passeggeri, così come l’elevata rigidezza torsionale e la leggerezza dei materiali la rendono un punto di riferimento nel segmento. Sono certo che i partecipanti alla Microlino Cup saranno entusiasti di scoprire, ad ogni curva della pista, la sua sorprendete agilità e tenuta di strada, vivendo in prima persona un’esperienza di guida sportiva adrenalinica”.

La cosa bella è che l’azienda Microlino è di proprietà svizzera ma, come si legge sulle vetture utilizzate per questo evento, “Prodotta con orgoglio a Torino”. Stampaggio, lastratura, cataforesi, verniciatura, assemblaggio, collaudo e spedizione: viene fatto tutto in questo sito con la collaborazione di 70 fornitori italiani. 

La Microlino. E’ un’idea che viene dal passato, reinterpretata in chiave moderna, 100% elettrica. 100% sicura. Le “piccole e grintose” Microlino sono equipaggiate con un potente ed efficiente motore da 12,5 kW (17 CV) che offre prestazioni di rilievo per questa categoria di veicoli: velocità massima di 90 km/h e accelerazione da 0 a 50 km/h in soli 5 secondi (valore best in class). Inoltre, è possibile beneficiare di un boost ulteriore selezionando la modalità Sport, mediante il pulsante posto al centro del selettore di guida.  Il veicolo è anche dotato di quattro freni a disco, per una migliore performance di frenata, e di sospensioni indipendenti McPherson, che assicurano massima tenuta di strada e una guida sempre confortevole e reattiva. 

Microlino Campione di sicurezza. Fin qui le prestazioni da record ma Microlino è anche campione di sicurezza. Infatti, non solo soddisfa tutte le norme di sicurezza UE necessarie per le microcar L7e, ma in particolare, vanta un telaio monoscocca in acciaio alto-resistenziale e alluminio, un’innovazione che la rende unica nella sua categoria e che garantisce maggiore sicurezza rispetto alle microcar in commercio provviste di telaio tubolare e pannelli in plastica. Inoltre, grazie all’elevata rigidezza torsionale, paragonabile a quella delle autovetture, e al largo uso di materiali leggeri come l’alluminio, Microlino assicura un’esperienza di guida precisa e dinamica in qualunque situazione, restituendo un’impareggiabile sensazione di go-kart che non ha eguali in questa classe di veicoli. Infine, Microlino presenta anche un’eccezionale durabilità in quanto i materiali di alta qualità e il processo di produzione, controllato secondo le più avanzate tecnologie, consentono un lungo ciclo di vita ed una performance costante anche dopo un lungo chilometraggio, oltre un elevato valore residuo.

Nuovi lanci Microlino. Sono previsti tre lanci: la Microlino Spiaggina prevista entro il primo quadrimestre 2025; la Microlino 45 Light che si può guidare a 14 anni e la Microlino 90 che avrà una batteria da 15 kWh e un’autonomia di 230 km. 

Numeri e curiosità. Dal 2022 ad oggi di Microlino ne sono state vendute più di 4.000 unità. Dopo il debutto sul mercato svizzero, Microlino è stato commercializzato anche in Germania, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Olanda mentre nel 2025 è previsto il debutto anche in Svezia e in Gran Bretagna. Ma Oliver Ouboter sta pensando anche di sbarcare negli Stati Uniti…

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